«La campagna olearia che volge al termine ha dato risultati ben inferiori alle attese, denunciando la necessità di un sostanziale rilancio del settore. Per farlo, serve che Regione ed istituzioni competenti ripensino completamente al comparto olivicolo, già provato da xylella, sciacallaggio sui prezzi, importazioni selvagge e cali produttivi, e adesso perfino “nutri-score” che svaluta il made in Italy». Il dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, Gaetano Zaffarano, tira le somme di una stagione iniziata con grandi speranze da parte dei produttori e in un certo qual modo incoraggiata dai titoli dei mezzi di comunicazione. E rilancia la proposta dei «prezzi minimi di dignità, rispettando le regole comunitarie».