VIESTE – « Fratelli d’Italia farà dura opposizione anche in Regione contro la decisione di declassare i nostri laboratori di analisi a centri prelievo attivi solo 2 volte a settimana». Il coordinatore meloniano di Vieste, Matteo Parisi, annuncia barricate contro la decisione della Giunta di Michele Emiliano (targata Pd) che penalizza i presidi di Vieste e Vico del Gargano.
«È indubbio – continua il coordinatore di Fratelli d’Italia a Vieste – che questa decisione comporterà l’allungamento dei tempi di risposta delle analisi: si pensi anche il test Ppi che verrà privato di uno strumento diagnostico utile. Siamo dunque alle solite, la nostra comunità si ritrova sempre ad essere figlia di nessuno e ci ritroviamo a difendere il minimo indispensabile quando invece abbiamo diritto ad una sanità di qualità».
E non è un caso che, nel corso dello scorso anno, i cittadini si siano riuniti in un comitato per la sanità, snobbato dal sindaco e dalla sua Giunta. Erano, infatti, molte le rassicurazioni del sindaco Giuseppe Nobiletti, che alla stampa aveva garantito “nessun depotenziamento dell’offerta sanitaria” per poi scoprire che la sua Giunta comunale si sia smentita da sola qualche mese più tardi per cercare di far dimenticare le fin troppe rassicurazioni fatte in nome, probabilmente, dell’amicizia politica con Emiliano e con qualche suo assessore “taglia nastri”.
«Peccato che in questo, seppur simpatico siparietto – commenta in conclusione Parisi – , sono solo i cittadini viestani a rimetterci. Il circolo di Fratelli d’Italia Vieste dopo la denuncia su quanto accade si impegnerà a portare la questione in Regione, attraverso il proprio consigliere regionale Saverio Congedo».