BARI – Il futuro di Sia Srl, dei suoi circa 300 dipendenti e il ruolo di Aseco Spa nella gestione della discarica di Forcone Cafiero. È questo l’oggetto dell’interrogazione consiliare presentata questa mattina dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Savero Congedo, sulla struttura complessa di Cerignola, al servizio dei 9 Comuni del Bacino Fg 4.
La crisi della Sia che gestiva gli impianti ha ultimamente creato non pochi problemi a livello interno ed esterno alla politica locale, con evidenti ricadute sulle tasche dei cittadini. Alla vigilia della scadenza (20 giugno) dell’ordinanza regionale che introduce Aseco nella realizzazione di 16 celle (8+8) per la biostabilizzazione, Congedo chiede di sapere se la Spa a partecipazione di Aqp resterà gestore degli impianti o diverrà socio dei Comuni, affiancandoli anche nella gestione.
La preoccupazione del consigliere di Fdi in Regione si rivolge quindi alla programmazione del servizio di raccolta ed in particolare se verrà indetta una gara d’appalto per la gestione degli impianti di Forcone Cafiero e quali garanzie esistano per il mantenimento dei livelli occupazionali ai dipendenti di Sia, considerati i recenti impegni assunti dall’Ager.
Infine, l’interrogazione di Fdi punta a conoscere le misure a tutela della salute e dell’ambiente in considerazione dei rilievi mossi dal Noe, sul danno ambientale legato al percolato nella discarica di Forcone Cafiero, che in passato ha ospitato rifiuti provenienti da diversi Comuni pugliesi extra Bacino.