CERIGNOLA – Chi è la più bella di Cerignola? Quest’anno non lo sapremo, perché la manifestazione inaugurata 12 mesi fa per promuovere l’immagine della prestigiosa cultivar di olive si è evidentemente fermata alla prima edizione. Emblema della incapacità a lungo termine di programmare una cosa necessaria come il marketing del territorio.
PRIMA EDIZIONE | Un anno fa, dal 20 al 22 ottobre, si tiene a Cerignola il Primo Festival dell’Oliva da tavola denominato “La più bella sei tu”, pagando ben 26.840 euro alla associazione foggiana “Di terra di mare”, che con altri 35mila euro organizzò poi i mercatini di Natale (scarsi per partecipazione e vendite). Salutato come un successo dagli organizzatori (ma solo da loro), l’evento non riesce benissimo, malgrado l’evento sia in pieno centro cittadino, tra Piazza Matteotti e Viale Roosvelt, e nonostante il considerevole contributo pubblico da parte dell’Amministrazione. Ma ogni inizio è migliorabile, si sa. Purché abbia un seguito.
E LA SECONDA EDIZIONE? | Il 18 febbraio di quest’anno, “La più bella sei tu” vola a Milano per presentare in pompa magna la Seconda edizione alla Borsa Internazionale del Turismo, in programma dal 28 al 30 settembre 2018. Orgoglioso (benché assente per altri impegni istituzionali), il sindaco di Cerignola garantisce nell’occasione: “Con questo evento, che abbiamo fortemente voluto a Cerignola e continueremo a portare avanti, vogliamo valorizzare la nostra terra e i suoi prodotti”. Nella realtà, sin qui non si ha traccia di alcun atto legato alla seconda edizione. Il sito web dedicato (www.lapiubellaseitu.com) non è neppure stato rinnovato e quei quasi 30mila euro del 2017 restano lì, fine a se stessi, per una manifestazione morta sul nascere che avrebbe dovuto essere svolta proprio in questo periodo di raccolta di olive.
NOI RILANCIAMO L’IDEA: OLIVITALY | Insomma, soldi spesi a vuoto, dimostrando, come spesso accade, che si ha bisogno di altri per organizzare qualcosa, salvo far calare anche il sipario.
Organizzatori ed impegno a parte, la promozione del territorio e dei suoi prodotti è una cosa seria. Facciamo nostra e riprendiamo allora la proposta enunciata da Sergio Silvestris nell’ultima campagna elettorale delle Politiche di marzo, al tavolo con Fratelli d’Italia: Olivitaly, una fiera internazionale dell’olio cerignolano, che abbia sede qui a Cerignola, che valorizzi e premi i nostri agricoltori ed il nostro prodotto d’eccellenza: l’oliva. Nel nostro programma per le Comunali 2020, ci sarà anche Olivitaly.