CERIGNOLA – Sarà un Natale ricco e Babbo Natale e gli elfi confezionano i doni a chi ritengono essere stato più buono. Sarà un Natale un po’ meno ricco per altri, sia economicamente che nei contenuti. Il cartellone che l’amministrazione comunale ha preparato per noi propone eventi per ogni ordine d’età, ma contiene i soliti deficit di trasparenza nella selezione dei partner. In totale, quasi 95mila euro elargiti ad associazioni amiche ed impresari.
Così, 35mila per manifestazioni in Piazza Duomo, 10mila per la notte bianca, altri 10mila per gli eventi in Villa comunale, ancora 10mila per manifestazioni di pugilato, 24mila per il cantante Pequeno, solo 3mila per le magie di Natale. Programma vario. E il sindaco, che nell’ultimo comizio lamentava odio verso la sua persona (è lo stesso uomo che augurava buona Pasqua a tutti via radio, lanciando anatemi fisici a qualcuno e di “non tornare dalla pasquetta”?) dopo aver amato tanto, in questo periodo si veste da Babbo Natale. E porta i doni.
PER DIRE SÌ A TUTTI | Il Natale, quando arriva, arriva. Ma, mentre la Pasqua può essere alta o bassa, Natale è sempre il 25 dicembre. E allora perché non stilare per tempo un vero calendario, immaginando un’unica spesa complessiva? Forse non lo sapevano prima, perché le proposte sono giunte a scaglioni? No: le delibere sono state approvate nel corso di sole 2 sedute di Giunta, quindi quasi congiuntamente tra loro. La risposta è più semplice: questa amministrazione non si siede con tutti a programmare gli eventi. E preferisce trattare l’argomento natalizio come se ogni evento sia a sè, così può accontentare tutti i richiedenti. Insomma, può dire sì a tutti, proprio come l’attuale sindaco, nei suoi tormentoni domenicali, accusava facessero i suoi predecessori.
GRANDI EVENTI O GRANDI IMPORTI?| Non c’è stata una richiesta di manifestazione di interesse da parte dell’amministrazione, magari interpellando le associazioni che davvero operano con successo sul territorio. Non c’è una consulta attiva, nel settore. E si preferisce “recepire”, zitti zitti, le proposte di questo o quello, da accontentare e pagare.
Nelle delibere, si parla di “grandi eventi” che questi sedicenti protagonisti offrirebbero alla città. E allora a mente si potrebbe pensare agli organizzatori di Calici nel Borgo Antico o della Fiera del Libro. Quelli sì, grandi eventi, senza un centesimo da parte del Comune, malgrado negli anni abbiano portato da fuori centinaia di visitatori, riuscendo a conquistare anche spazi mediatici su quotidiani nazionali.
No… per Natale ci si affida a chi fa richiesta. Sempre gli stessi amici. Gli unici baciati dalla fortuna, che riescono a scucire contributi ricchi.
LA TRASPARENZA TRASPARENTE | Ed è così che un mercatino, la casetta di Babbo Natale, un albero e qualche luce vedono donare dall’amministrazione ben 35mila euro ad una associazione foggiana. Neppure cerignolana.
Mica s’è chiesto agli altri. Mica s’è fatta una manifestazione di interesse… no: chiedi e ti sarà dato. Bel messaggio natalizio.
La notte bianca… lì sì, l’amministrazione ricorda che per la trasparenza può fare le manifestazioni di interesse (perché non negli altri casi?) e mette al bando 10mila euro. Che poi altri 24mila a parte saranno pagati per i cantanti è un dettaglio. Su Guè Pequeno, sarebbe troppo facile dire che è quanto di peggio si possa proporre nell’ambito di attività che riguardano comunque la cultura offerta da una pubblica amministrazione. Quindi, meglio glissare, anche perché per 24mila euro ci si aspetta che lucidi la pavimentazione di Piazza Duomo.
Solo la terza edizione di Magie di Natale registra la timida elargizione di appena 3mila euro come rimborso spese. Eppure quelli sono i volontari che da soli, è bene ricordarlo, con proprie risorse, hanno rialzato l’Arco della Rimembranza nella Villa comunale, col sindaco che di suo non ha messo neppure le forbici con cui ha tagliato sorridente il nastro, come fosse stato autore di qualcosa. In sostanza, figli e figliastri.
REGALI E FIOCCHETTI | Insomma, è Natale. E, in nome di un cartellone di eventi, si approfitta per fare qualche regalo qui e là. A chi e come… è un dettaglio secondario. Parola di Babbo Natale e dei suoi elfi.